Treno, odissea per mamma e figlia bresciane

(red.) E’ stata una giornata condizionata dai disagi ferroviari quella di lunedì 17 luglio. Uno di questi riguarda il treno Frecciarossa rimasto bloccato in galleria per tre ore dopo la partenza da Firenze Santa Maria Novella e poi di nuovo trainato a Campo di Marte per verificare il problema. L’altra situazione, che come scrive il Giornale di Brescia ha coinvolto anche una donna bresciana e la figlia, è avvenuta sul treno Salerno-Reggio Calabria.

La madre e la figlia erano partite la mattina dalla stazione di Brescia per raggiungere altri parenti a Praia a Mare, in provincia di Cosenza, con cui trascorrere insieme qualche giorno di ferie. Ma i guai sono arrivati dopo le 15,30, nel momento in cui sono salite sul treno da Salerno diretto al capoluogo calabrese. Gli incendi che stanno colpendo l’Italia hanno riguardato anche questa zona, tanto che il convoglio si è dovuto fermare a Battipaglia per tre ore.

Poi il mezzo ha atteso il via libera dei vigili del fuoco per riprendere la marcia, ma i passeggeri sono stati nuovamente fermati in galleria per quasi un’ora. La preoccupazione è così salita, tra buio, paura che le fiamme potessero entrare nel tunnel e il fumo che iniziava a raggiungere i finestrini. Poi la situazione si è risolta, anche se le porte non funzionavano e c’era il rischio che il treno ripartisse con a bordo i passeggeri intenzionati a scendere. La bresciana e la figlia sono arrivate a destinazione solo alle 22, cinque ore dopo l’orario programmato.