Armato fuori da scuola, è un “corto”

Una madre che a San Zeno stava andando a prendere il figlio dopo le lezioni si è allarmata per un giovane con turbante e pistola. Era un film.

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Colpi pistola(red.) Quale potrebbe essere la reazione se ci si trovasse davanti un uomo con tanto di turbante in testa mentre armeggia una pistola nel parcheggio non lontano da una scuola? E’ la scena che si è presentata nei giorni precedenti a martedì 19 gennaio a una donna mentre a San Zeno Naviglio, nel bresciano, si stava recando in un istituto elementare per prendere il proprio figlio. Preoccupata da quell’immagine, alla luce anche di quanto succede nel mondo tra gli attentati, ha voluto allertare insegnanti, assistenti e gli altri genitori per chiedere di non far uscire i bambini dalla scuola. Ma la situazione surreale è durata pochi minuti, giusto il tempo di capire che si trattava di un cortometraggio girato da alcuni studenti universitari.
La donna si è resa conto nel momento in cui ha visto un altro ragazzo che riprendeva con una telecamera il personaggio armato. E’ stato lo stesso giovane a dire che stavano lavorando a un filmato per il corso accademico. La madre che si era preoccupata ha evitato di chiamare la polizia e si è tranquillizzata. Altrimenti lo studente, che non aveva avvisato le forze dell’ordine per quel tipo di lavoro, avrebbe rischiato una denuncia e di finire interrogato dai militari.

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