Manerba, cane ucciso da esca al veleno

Si parla di cinque casi avvenuti nei giorni prima di giovedì 24. Il proprietario del meticcio morto ha denunciato l'episodio. E' la stessa zona.

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Bocconi(red.) Tornano le esche avvelenate a Manerba del Garda, nel bresciano. Nei giorni precedenti a giovedì 24 dicembre sono stati segnalati cinque casi ai danni di altrettanti cani, di cui uno è stato stroncato dagli effetti. La zona è quella di Montinelle, non lontano dal Perlino e Zocco dove nell’estate del 2015 sono rimasti uccisi dieci cani e due gatti. Dell’ultimo cane, un meticcio, morto per una polpetta al veleno si sa dopo la denuncia presentata dal proprietario residente a Manerba. Sarebbe stato attirato dal pezzo di carne in via del Melograno, vicino alla piazza e dopo averlo ingerito ha subito conseguenze letali.
L’episodio è stato segnalato all’Asl insieme a una delle esche che saranno controllate nei laboratori. Si vuole verificare se siano state intrise della stessa sostanza che ha avvelenato gli animali in estate. Per sollevare l’attenzione sul tema, a settembre si era svolto un presidio con l’ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla. Da quel momento era poi nato un accordo tra Comune, polizia locale, guardie dell’Anpana e carabinieri. Ma, evidentemente, a chi sparge quelle esche sembra non sia servito.

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