Si fa male, alpini devono 15 mila euro

(red.) 15 mila euro di risarcimento da parte degli alpini perché un bambino si era rotto una gamba sulla giostra presente nel parco della loro sede. E’ incredibile la vicenda che arriva da Ciliverghe, nel bresciano, di cui ne dà notizia il Giornale di Brescia. L’episodio si era verificato l’8 giugno del 2013 quando un piccolo di 5 anni, accompagnato dai genitori, ha festeggiato con gli amici la fine della scuola. Ma salendo sull’attrazione è rimasto incastrato riportando la frattura di una tibia. A seguire, la convalescenza di alcuni mesi e poche centinaia di euro di spese mediche che gli alpini sarebbero stati in grado di risarcire.
Nel momento in cui l’assicurazione delle penne nere non ha voluto rimborsare l’importo del danno subito dal bambino perché si sarebbe trattato di un “fatto accidentale”, i genitori si sono rivolti a un avvocato e avviato una causa civile. Da 9 mila sono passati a 15 mila euro di richiesta del risarcimento. Vie giudiziarie alle quali hanno voluto ricorrere perché era stata riconosciuta una leggera invalidità al bambino dopo l’infortunio. Ma gli alpini, di cui il padre del piccolo, è proprio un tesserato, non sanno dove recuperare quella cifra.