Carabinieri, furti e spaccio: 7 arresti

(red.) Sei persone sono finite a Canton Mombello e un uomo ai domiciliari: questo il bilancio di una settimana di lavoro dei carabinieri nella provincia di Brescia.
A finire nei guai, nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 marzo, un 19enne pizzicato dai carabinieri di Capriolo al porto di Paratico, in provincia di Brescia, dove, insieme ad un complice, I.J., originario dell’Albania, stava cercando di rubare il motore di una barca. Furto sventato, ma i militari sono riusciti a fermare solo il 19enne, mentre il complice è riuscito a fuggire. Il ragazzo ha provato a difendersi, sferrando calci e pugni agli agenti, causando contusioni guaribili in due settimane ad uno di loro. Risultata rubata anche l’auto, dove i Carabinieri hanno trovato diversi strumenti per lo scasso.
Il nucleo operativo e radiomobile di Gardone Val Trompia, invece, ha arrestato un 22enne per spaccio a Nave, martedì 5 marzo. Il ragazzo, V.A., pregiudicato, è stato trovato con 3 grammi hashish e 40 grammi di cocaina nascosti in auto e in casa. Fermato, poi, a Verolanuova, Z.F., 51enne pregiudicato, già agli arresti domiciliari, finito a Canton Mombello, perché condannato in via definitiva per violenza sessuale. Le porte del carcere di Brescia si sono aperte anche per M.A., 44enne pregiudicato, per aver violato ripetutamente le prescrizioni imposte dal giudice.
Tre ordinanze di custodia cautelare, infine, sono state eseguite tra lunedì 4 e martedì 5 marzo:  B.D., 63enne pregiudicato, accusato di furto, finito ai domicilari;   B.M., rumeno di 46 anni, e K.F., 47enne rumeno pregiudicato, finiti a Canton Mombello per furto aggravato.