Spaccia in bici, nei guai pensionato di Leno

Un 59enne del paese sorpreso dai carabinieri con alcune dosi di cocaina. L'uomo è stato arrestato e condannato a sette mesi. Il pusher si spostava sulla due ruote.

(red.) In pensione, arrotondava l’assegno mensile con un’altra attività, illecita.
Un 59enne di Leno, nel Bresciano, aveva trovato il sistema per raggranellare qualche quattrino in più, senza nemmeno spendere soldi per i trasferimenti, che avvenivano, infatti, in bicicletta. Univa, insomma, al “lavoro” di spacciatore anche l’attività fisica.
Un insospettabile, uno di quegli uomini che, raggiunta ‘età per ritirarsi dal mondo attivo, credeva di non attirare l’attenzione su di sé, mostrandosi impegnato in una delle classiche attività da pensionati: il giretto quotidiano in bici nel paese di campagna.
Ma non aveva fatto i conti con gli informatori delle forze dell’ordine che hanno segnalato l’attività dell’uomo, G. M. le sue iniziali, che è così stato bloccato alle porte di Leno, nei pressi di via Ermengarda, dai carabinieri di Leno e di Verolanuova. Con sé aveva quattro involucri contenenti cocaina, per un totale di 2 grammi.
L’uomo ha provato a giustificarsi affermando di avere necessità economiche. Una scusa che non lo ha sottratto all’arresto né al processo per Direttissima che lo ha condannato (con patteggiamento) a sette mesi. In casa del pensionato gli uomini dell’Arma hanno trovato sostanza da taglio. Le indagini proseguono per risalire ai fornitori.

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