Brescia, arrestato in Francia un latitante nigeriano

Il 30enne, individuato grazie alla collaborazione tra Dia di Brescia e Polizia francese, è accusato di vari reati commessi in tutta Europa. L’arresto è stato eseguito a Bordeaux.

Brescia. Le autorità italiane e francesi hanno arrestato un latitante nigeriano, precedentemente condannato per associazione mafiosa dal Tribunale di Torino.
Grazie al monitoraggio attivo del Centro Operativo D.I.A. di Brescia e all’analisi delle movimentazioni finanziarie internazionali, le autorità hanno potuto tracciare l’uomo, un 30enne nigeriano, il quale risultava avere un’attività commerciale intestata a suo nome in Francia.
Questa individuazione è frutto dell’integrazione di informazioni commerciali e finanziarie, un approccio cruciale per localizzare soggetti coinvolti in attività criminali transfrontaliere.

Il giovane era stato indagato nel 2019 dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino per il suo ruolo nel culto mafioso nigeriano conosciuto come “Maphite”.
Ritenuto responsabile di una serie di delitti gravi, inclusi traffico di droghe, estorsioni, e sfruttamento della prostituzione, il gruppo ha operato non solo a Torino e provincia ma anche in altre parti dell’Unione Europea. Nel novembre 2023, il latitante è stato definitivamente condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione per il suo coinvolgimento in queste attività criminali.

L’arresto è stato eseguito a Bordeaux ad inizio aprile 2024, grazie alla stretta collaborazione tra la Polizia francese e la Dia italiana.
Con il latitante ora in custodia in Francia, sono in corso valutazioni riguardo alla sua estradizione in Italia, dove dovrà scontare la pena.

 

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