Nella cassaforte 140 mila euro

Una banda bene informata ha lavorato tutta la notte a Chiesanuova.


(red.) La grossa cassaforte pesante dieci quintali della ditta Baratti e Inselvini di via Padova, a Chiesanuova, una società che si occupa di cromature ed effettua rettifiche di precisione dei cilindri per la siderurgia, ha resistito per qualche ora. Poi, aggredita con un flessibile prelevato dall’officina dell’azienda stessa, ha ceduto.
Presenta strane coincidenze questo colpo che ha fruttato alla banda di malviventi (almeno due o tre persone) circa 140 mila euro tra contanti, oggetti preziosi e alcune matasse d’argento. Primo: chi sospetterebbe mai di trovare tutto quel bottino in un’azienda meccanica? Secondo: chi sarebbe in grado di aggirare il sistema d’allarme (che è stato trovato inserito, ma che non ha suonato) arrivando negli uffici senza forzare una porta e girando per qualche ora indisturbato nell’azienda?
I ladri avevano probabilmente ottime informazioni e hanno portato a termine un colpo da manuale. Il furto è stato scoperto solo venerdì mattina alla ripresa del lavoro. Indaga la polizia.

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