Brescia, bomba di guerra sulla Tav

(red.) Stop forzato ai lavori sulla linea dei treni ad alta velocità Milano-Venezia nel bresciano. La causa è il ritrovamento, martedì 28 luglio, di una bomba di 113 chili “a caricamento speciale” mai esplosa e scoperta in via Vergnano, non lontana da via Orzinuovi e dalla zona destinata alla Piccola Velocità. Risale alla seconda guerra mondiale quando venne sganciata probabilmente da un aereo inglese e in realtà era già stata scoperta nei primi giorni di giugno. Tanto che il Decimo Genio guastatori di Cremona avrebbe svolto due sopralluoghi per verificare l’ordigno. La bomba è stata al centro di una riunione convocata in prefettura per decidere sulla bonifica da attuare.
E’ ancora da definire quando verrà fatta brillare e il piano di evacuazione intorno all’area, visto che spostarla sarebbe troppo pericoloso. All’interno, infine, c’è del liquido che potrebbe provocare incendi. Ma solo dopo la bonifica si capirà di che ordigno si tratti. Martedì 4 agosto ci sarà un nuovo incontro e poi un’altra riunione per decidere il da farsi. Nel piano di evacuazione potrebbe essere coinvolta la zona tra i quartieri Don Bosco, Primo Maggio e Chiesanuova a 800 metri di distanza. Non è la prima volta che in queste zone si trova una bomba inesplosa. L’ultima volta era successo l’8 dicembre del 2011 quando mille residenti vennero fatti allontanare da casa. E l’ordigno pesa il doppio di questo.