Ambiti estrattivi, come recuperarli?

Più informazioni su

    (red.) Giovedì 30 ottobre alle 17.30 a Cascina Maggia, in via della Maggia 3, si terrà il seminario informativo “Ricomposizione ecologica del territorio attraverso il recupero degli ambiti estrattivi di sabbia e ghiaia”. L’iniziativa fa parte del programma di progettazione partecipata per il Parco delle Cave di Brescia “Segni sull’Acqua”.
    A portare i saluti dell’amministrazione comunale saranno l’assessore all’Ambiente, ai Parchi Territoriali e alle Cave Gianluigi Fondra e l’assessore all’Urbanistica e Pianificazione per lo Sviluppo Sostenibile Michela Tiboni. Introdurrà i lavori Stefano Armiraglio, naturalista botanico del museo di Scienze Naturali del Comune di Brescia. Interverranno Bruno Cerabolini, naturalista botanico dell’Università dell’Insubria, che affronterà l’argomento “Valutazione dei servizi eco-sistemici nelle azioni di riqualificazione ambientale” e Luca Maria Francesco Fabris, architetto del Dipartimento di architettura e studi urbani del Politecnico di Milano, che parlerà di “Trasformazioni: quando il territorio offeso diventa paesaggio e bene comune”. Successivamente Elena Favi, dottoressa in scienze ambientali e referente del Settore Ambiente del Comune di Rimini, tratterà il tema “Il Progetto partecipato di recupero e valorizzazione paesaggistica dell’ex-cava In.Cal.System a Rimini”. Alle 19,30 si proseguirà con una cena-buffet (con contributo di 10 euro) e alle 21 ci sarà spazio per una conversazione pubblica.
    Concluderanno l’appuntamento il sindaco Emilio Del Bono, e Fabio Capra, consigliere incaricato dal sindaco per il Parco delle Cave. Per ragioni organizzative, è gradita una conferma di partecipazione al seminario e , per chi fosse interessato alla cena, è necessaria la prenotazione, da recapitare all’indirizzo a urbancenter@comune.brescia.it

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.