Ex Cava Piccinelli, interrogazione del M5S

(red.) Continua l’interesse politico dei vari partiti e associazioni per cercare di porre rimedio alla condizione della ex Cava Piccinelli di Buffalora, che contiene pericolose scorie radioattive.
Il Comune di Brescia, nel dicembre 2012, aveva dato incarico alla Nucleco (società pubblica specializzata nella gestione dei rifiuti radioattivi) per la rimozione dei fusti radioattivi che sono stati rinvenuti aperti e abbandonati in un capannone nell’ex cava. Nei mesi scorsi la Prefettura di Brescia ha scritto al Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, chiedendo l’aiuto del dicastero “per la concreta possibilità che la falda freatica, anche in ragione della eccessiva piovosità degli ultimi periodi, possa raggiungere i rifiuti radio contaminati”.
A questo proposito il Movimento 5 Stelle della Lombardia ha presentato un’interrogazione a risposta scritta alla Giunta Maroni. Giampietro Maccabiani, consigliere del Movimento 5 Stelle, dichiara: “Le scorie radioattive, inutile dirlo, sono una minaccia concreta per la salute pubblica e il materiale contaminato deve essere rimosso. Con l’interrogazione chiediamo alla Giunta quale sia il piano di monitoraggi predisposto da ARPA sulla falda e di estenderlo, visto che, da agosto ad ottobre, ha grandi oscillazioni di profondità. Chiediamo anche se sono state condotte indagini epidemiologiche sulle popolazioni residenti in zona che sono state esposte ad alti livelli di radioattività e se Regione Lombardia intenda far parte del gruppo di lavoro avviato dal comune di Brescia”. “Pretendiamo poi che Regione Lombardia sviluppi un piano regionale di messa in sicurezza, di monitoraggio radiometrico annuale e di indagini e analisi dei siti contaminati o presunti tali che insistono su tutto il territorio regionale. Sul tema delle bonifiche e dei controlli la Giunta non può permettersi di perdere altro tempo prezioso”, conclude Maccabiani

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