Trovato il giovane scomparso alle Torbiere

Il cadavere di Simone Minessi è stato rinvenuto proprio nel Parco naturale, a Provaglio d'Iseo. Da capire se sia stato un incidente o un gesto estremo.

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(red.) Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Simone Minessi, 32enne di Ome, di cui si erano perse le tracce da venerdì 13 settembre nella zona delle Torbiere, nella provincia di Brescia.
Proprio le acque del Parco di Provaglio hanno restituito il corpo senza vita del giovane. Simone è stato dunque ritrovato nello stesso posto in cui era stato visto per l’ultima volta, da un conoscente che faceva jogging. Nel parcheggio del Monastero di San Pietro in Lamosa, era stata anche  trovata la sua auto, chiusa, con il cellulare all’interno. Gli inquirenti sono ora al lavoro per capire se si sia trattato di un incidente o se abbia compiuto un gesto estremo, ipotesi che sembra prevalere dato che sulle spalle del giovane rugbista è stato trovato uno zaino pieno di sassi.
Da venerdì la moglie Alessandra, i famigliari e gli amici non avevano più notizie di Simone, nato e cresciuto a Ome e residente a Monticelli Brusati. Un ragazzone grande e buono, ex rugbista nel Gussago ed ancora allenatore dei baby giocatori. Una tragedia che lascia attonite le due comunità bresciane.

 

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