Pdl: una società partecipata per il Castello

Il Popolo delle Libertà ha proposto un contenitore condiviso con associazioni e categorie per lo sviluppo del colle Cidneo. "Nostro il progetto di rilancio".

(red.) Il Popolo delle Libertà di Brescia si stringe intorno al sindaco Adriano Paroli, a meno di un mese dalle elezioni amministrative. I candidati della lista che accompagnerà il primo cittadino uscente alle urne si sono presentati in cima al colle Cidneo.
“Abbiamo scelto il Castello”, ha spiegato Stefano Saglia, “perchè è stata la nostra amministrazione a proporre un progetto di riqualifica per questo splendito bene architettonico della nostra città. Lo riteniamo un simbolo per il rilancio turistico del territorio e, proprio per questo, chiederemo a Paroli un delegato permanente che curi personalmente il progetto di sviluppo, insieme con un tecnico comunale che possa coordinare tutte le questioni. Per il futuro”, ha aggiunto Saglia, “vorremmo che nascesse una sorta di impresa sociale partecipata da associazioni e da categorie, per discutere e promuovere nuove attività: il giardino botanico, un percorso a vita, un auditorium e, magari, anche un festival”.
“Il Castello deve diventare un luogo simbolo, che esprima il concetto della ripresa”, ha spiegato la capolista Margherita Peroni. “E’ un patrimonio storico da vendere e da collegare ad altre zone turistiche della provincia, come il Garda e la Franciacorta. Le risorse a disposizione dei comuni sono poche, e noi abbiamo il compito di guardare avanti, per coordinare una gestione strategica e oculata del patrimonio comunale. Serve molto rigore ma anche un pizzico di ambizione”.
La campagna elettorale è, ormai, iniziata, e il Pdl ha proposto “una squadra di candidati con 12 donne”, ha commentato Saglia, “molti professionisti ma anche rappresentanti del tessuto sociale e delle circoscrizioni. Naturalmente ci sono anche gli assessori uscenti Paola Vilardi e Giorgio Maione, più i consiglieri comunali che si ripresenteranno, come Maria Chiara Fornasari e Roberto Toffoli”. “Anche io mi sento molto vicino alla squadra”, ha detto Giuseppe Romele, “e credo che la nostra lista sarà la più votata e la più dinamica. Mi raccomando ragazzi”, ha scherzato parlando con i candidati, “non dovete lasciare per la strada nemmeno un voto”.
“Ringrazio i candidati”, ha concluso Adriano Paroli, “e sono contento di essere in Castello. All’inizio della mia esperienza da sindaco, cinque anni fa, avevo parlato di tre priorità: il rilancio del centro storico, ed è una cosa che abbiamo fattol, la riqualifica del Castello, fatta a metà, e la valorizzazione della Maddalena, che purtroppo necessità di molte risorse ed è stata affrontata solo marginalmente. In cinque anni abbiamo fatto un punto e mezzo, ora nel prossimo mandato la nostra intenzione è quella di chiudere il disegno iniziato nel 2008%. Il Castello necessità di un castellano o una castellana, che sappia occuparsi di tutte le questioni, una cosa simile a quanto fatto con il teatro Grande. Ho grande attesa per le elezioni e alla lista del Pdl chiedo un contributo importante: il 22%”.
A margine della conferenza stampa Saglia ha spiegato che non ci sarà la manifestazione in piazza di Silvio Berlusconi, “ma verrà comunque in città l’11 maggio. E’ stata una scelta politica per abbassare i toni, dato che il governo è stato fatto”.

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