Regione, 10 consiglieri bresciani al Pirellone

Tra questi Cavalli e Parolini (Pdl), Girelli e Tomasi (Pd), Rolfi e Martinazzoli (Lega), Busi (Ambrosoli), Fanetti e Sala (Maroni presidente), Maccabiani (M5S).

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(red.) Sono stati comunicati da Regione Lombardia i dati definitivi sulla composizione del Consiglio: a Maroni il 42,81% dei consensi contro il 38,24% di Umberto Ambrosoli. La maggioranza ottiene 49 seggi, 31 alla minoranza; il PD primo partito, il PdL il gruppo che ottiene più seggi. Nessun rappresentante eletto per le liste di Albertini e Pinardi.
Roberto Maroni è stato eletto nuovo presidente
di Regione Lombardia con 2 milioni, 456mila e 921 voti pari al 42,81% dei consensi, contro il 38,24% di Umberto Ambrosoli (2.194.169 voti).
Decisamente più staccati gli altri candidati: Silvana Carcano (Movimento 5 Stelle) ottiene 782.007 voti, pari al 13,62%; 236.597 (4,12%) sono andati a Gabriele Albertini di Lombardia Civica, mentre Carlo Maria Pinardi (Fare per Fermare il Declino) ha conseguito l’1,18% con 68.133 voti.
Il Partito Democratico con il 25,32% è il primo partito, seguito dal Popolo delle Libertà con il 16,73% e dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo con il 14,33%. La Lega Nord ottiene il 12,96% precedendo la lista Maroni Presidente che si attesta al 10,22%. Il Patto Civico di Ambrosoli ottiene il 7,03%.
Tutte sotto il 3% le altre liste: 2,46% per Lombardia Civica di Albertini; 1,80% per Sinistra Ecologia e Libertà; 1,58% per l’Unione di Centro; 1,54% per Fratelli d’Italia; 1,26% per Fare per Fermare il Declino; 1,18% per il Centro Popolare Lombardo. Sotto l’1%, nell’ordine: Etico a Sinistra (0,96%), Pensionati (0,94%), Di Pietro Italia dei Valori (0,64%), Tremonti 3L (0,50%), Partito Socialista (0,30) e Alleanza Ecologica (0,15%).
Non ottengono seggi le liste UdC e Lombardia Civica
a sostegno di Gabriele Albertini perché il candidato presidente Gabriele Albertini non supera lo sbarramento del 5% e nessuna delle sue due liste supera il 3%.
Complessivamente vengono eletti rappresentanti di 8 liste; PdL, Lega Nord, Lista Maroni, Fratelli d’Italia, Pensionati, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Patto Civico.
Per la maggioranza, oltre a Roberto Maroni, 19 seggi vengono attribuiti al Popolo della Libertà (5 a Milano, 2 a Bergamo, 2 a Brescia, 2 a Monza e Brianza, 2 a Varese, 1 a Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova e Pavia); 15 seggi alla Lega Nord (2 a Bergamo, 2 a Brescia, 2 a Milano, 2 a Varese, 1 a Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Pavia e Sondrio); 11 seggi alla Lista Maroni (3 a Milano, 2 a Brescia, 2 a Monza e Brianza, 1 a Bergamo, Como, Pavia e Varese); 2 ai Fratelli d’Italia (Milano e Como); 1 ai Pensionati nella circoscrizione di Milano. Per la minoranza, 17 seggi sono attribuiti al Partito Democratico (6 a Milano, 2 a Bergamo, 2 a Brescia, 1 a Como, Cremona, Lecco, Mantova, Monza e Brianza, Pavia e Varese); 9 al Movimento 5 Stelle (4 a Milano, 1 a Bergamo, 1 a Brescia, Mantova, Monza e Brianza e Varese); 4 al Patto Civico (3 a Milano, 1 a Bergamo).
Umberto Ambrosoli subentra di diritto come candidato alla presidenza secondo più votato e prende il seggio di Sel, che resta così esclusa dal parlamento regionale. Complessivamente vengono eletti rappresentanti di 8 liste; PdL, Lega Nord, Lista Maroni, Fratelli d’Italia, Pensionati, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Patto Civico.
Chi sono i consiglieri regionali bresciani? Sicurezza sull’elezione di Alberto Cavalli e Mauro Parolini del Pdl, per Gian Antonio Girelli del Pd ed il collega di partito Corrado Tomasi (sindaco di Temù). Fabio Rolfi e Donatella Martinazzoli per la Lega Nord. Un rappresentante del Movimento 5 Stelle, Giampietro Maccabiani,  due i rappresentanti della Civica Maroni, Alessandro Sala e Fabio Angelo Fanetti, e un consigliere della Civica Ambrosoli, Michele Busi.
Un seggio per Fratelli d’Italia potrebbe poi essere attribuito a Fabio Mandelli (assessore in Provincia) che beneficerebbe del premio che il presidente Roberto Maroni si è guadagnato superando il 40% dei consensi ed ottenendo così 4 seggi aggiuntivi.
Tra i 10 e i 15 giorni successivi alla proclamazione degli eletti, si terrà la prima seduta della nuova legislatura: a presiederla, in quanto Consigliere più anziano, sarà Silvana Santisi in Saita, sindaco di Seriate, 74 anni, eletta a Bergamo nella Lega Nord. I due consiglieri più giovani svolgeranno invece la funzione di consiglieri segretari: sono Andrea Fiasconaro, classe 1989, eletto a Mantova nel Movimento 5 Stelle, e Jacopo Scandella, classe 1988, eletto a Bergamo nel Partito Democratico e Consigliere Comunale a Songavazzo.

 

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