Gattile raso al suolo, appello a Passera

L’europarlamentare Muscardini ha chiesto "sanzioni pesanti e sospensione dei lavori", invitando "a non servirsi dell'impresa edile che ha distrutto la colonia felina".

(red.) La distruzione del gattile avvenuta nei giorni scorsi a Paratico (Brescia), episodio denunciato da Oipa, ha avuto eco anche all’ Europarlamento. Ad intervenire sia nei confronti delle Commissioni competenti, ma anche del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera, è stata Cristiana Muscardini, vicepresidente Intergruppo protezione animali PE e portavoce del Movimento Social Riformatori.
L’intervento dell’onorevole è stato riportato da Geapress, agenzia di stampa che si occupa di tematiche ambientaliste ed animaliste.
“La notizia del gattile distrutto dalle ruspe che, senza alcun avvertimento, hanno cominciato i lavori per una strada nel territorio del Comune di Paratico, in provincia di Brescia, è un evento di estrema gravità e dolore”, ha dichiarato l’on. Muscardini. L’europarlamentare, denunciando il fatto alle Commissioni preposte e al ministro Passera, ha chiesto sanzioni pesanti e sospensione dei lavori. “Invitiamo tutti”, ha aggiunto Muscardini, “a non servirsi dell’impresa edile che ha causato il doloroso incidente finché non sarà fatta completa luce sull’accaduto”.
Secondo quanto riferito dall’Organizzazione per la protezione degli animali, venerdì scorso il gattile, riconosciuto dalla Asl e accudito dai volontari Oipa di Brescia, è stato raso al suolo dalle ruspe incaricate dal Comune di iniziare i lavori per la costruzione di una nuova strada. L’Oipa aveva concordato con il vice sindaco lo spostamento della colonia per far spazio ai lavori previsti per settembre ma, “nonostante l’accordo, i lavori sono partiti senza dare preavviso ai volontari”.
Su un grande prato con alberi e cespugli sorgevano alcune casette di legno che ospitavano 11 gatti adulti e 4 micini di 20 giorni non ancora svezzati. Attualmente, dopo l’intervento delle macchine, li rifugi per i felini sono stati distrutti e, tra le macerie, sono stati rinvenuti i cadaveri di alcuni gattini appena nati. Almeno uno dei cuccioli è rimasto ucciso e sette gatti adulti mancherebbero all’appello.
Presentato anche un esposto alla Procura a carico di ignoti per violazione dell’art. 544 bis “uccisione di animali” e 544 ter “maltrattamento di animali” del Codice Penale, oltre ad aver fatto richiesta urgente al Comune di Paratico affinché interrompesse temporaneamente i lavori.
I lavori disposti dall’amministrazione, però, è la denuncia dei volontari dell’associazione, non si sono fermati, “e questo”, si legge sul sito dell’Oipa, “potrebbe inoltre configurare l’illecito di smaltimento irregolare di carcasse animali”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.