Trasporto ferroviario, “il fallimento del centrodestra”

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(red.) “Ieri in Consiglio Regionale è stato dichiarato il fallimento dell’amministrazione di centrodestra sul trasporto ferroviario – dichiara il Vice Presidente del Consiglio Regionale Carlo Borghetti – La Giunta Fontana ha ammesso la gravità della situazione ma non ha presentato nessuna immediata iniziativa se non l’arrivo di alcuni nuovi treni entro il 2020, ci aspettano quindi altri anni di passione e disagi non all’altezza di una Regione come la Lombardia. La nostra proposta era chiara: mettere a gara subito un parte del servizio ferroviario regionale. Questo per stimolare la concorrenza, fare entrare nuovi investitori e rompere un monopolio che ha fallito e che ogni giorno crea per i pendolari disservizi sempre più insostenibili. La risposta di Lega e Forza Italia è stata ivece quella di chiedere una proroga del contratto di servizio di Trenord fino addirittura al 2026 sostituendo il 5% delle corse con dei bus. Come PD abbiamo votato convintamente contro”.

“Il presidente Fontana – conclude Borghetti – si è finalmente accorto della grave condizione del trasporto ferroviario lombardo, ma nessuno può dimenticare che Lega e Forza Italia gestiscono le ferrovie regionali da oltre vent’anni. Imbarazzante poi è stato il tentativo di scaricare le colpe sul PD o sui vari governi romani. Il Partito Democratico non farà invece sconti e sarà al fianco dei cittadini nel pretendere un trasporto ferroviario degno della Lombardia.”

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