Ammiccamenti lombardi per Iride

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    Corsini: "Io, Moratti, Chimaparino e Vicenzi ci incontreremo presto".


    (red.) Un tavolo a quattro per lavorare alla nascita di una super utility che comprenda Asm Brescia, Aem Milano e Iride, nata dalla fusione tra le ex-municipalizzate di Torino e Genova. Il sindaco di Brescia Paolo Corsini, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, scopre le carte su un progetto che potrebbe valere circa 12 miliardi di euro con un controllo pubblico intorno al 60%. "Aem-Asm è la risposta politica alla questione settentrionale, è il segnale che centrodestra e centrosinistra al nord sono in grado di dialogare e convergere su grandi scelte strategiche che rispondono alla richiesta di modernizzazione che viene da questa parete del Paese". Il sindaco parla anche della scelta della governance duale: "La governance duale è stata criticata ma ho spiegato che era funzionale ad un disegno di espansione e ora alle parole seguiranno i fatti. Con Iride apriremo un dialogo virtuoso aperto ad altre realtà come Enia (Reggio Emilia, Parma e Piacenza) e Linea Group (Cremona, Lodi, Cogeme e Pavia). C'è già un accordo – aggiunge Corsini – con Letizia Moratti, Sergio Chiamparino e Marta Vincenzi per aprire un tavolo di discussione a quattro ed esaminare la possibilità di un'alleanza".

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