Alleanza Brescia-Bergamo per lo scalo

Abem (Brescia) e Sacbo (Bergamo) hanno idetao un progetto per potenziare le attività di cargo. Il piano è stato presentato al ministero delle Infrastrutture.

(red.) Come fare per salvare l’aeroporto di Montichiari? Un’ipotesi è quella che prevede l’alleanza Brescia-Bergamo per potenziare il cargo nello scalo bresciano, attraverso un progetto ideato da Abem e dalla bergamasca Sacbo (Orio al Serio), presentato al ministero delle Infrastrutture di Corrado Passera.
Lo scalo orobico, infatti, sarebbe disposto a mettere a disposizione di quello bresciano le proprie conoscenze e competenze oltre che un “pacchetto” di traffico iniziale, per rilanciare l’aeroporto monteclarense.
Da parte di Abem, invece, l’impegno a reperire risorse e capitali per chiudere la questione economica con Verona, sempre che la Catullo non voglia entrare nel progetto. La concessione per lo scalo bresciano, non ancora concessa dal Governo, dovrà essere posta in carico alla newco di gestione.
Se questo “piano B” non dovesse funzionare tornerebbe in auge l’ipotesi di ricorrere ad una gara europea per la concessione aeroportuale.
Nelle scorse settimane il patron di Esselunga Bernardo Caprotti, aveva sottolineato come il mancato utilizzo dello scalo di Montichiari fosse uno “spreco” per il settore trasporti del Nord Italia, rilanciando l’idea di fare dello scalo bresciano un hub “per la valle del Po”.

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