Inflazione, ad agosto tendenziale a -0,1

Quadro complessivo ancora incerto sulle tendenze future. Comunicazioni (+2,0%), Trasporti (+1,4%) e Servizi sanitari (+0,7%).

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    Soldi(red.) Ad agosto l’inflazione a Brescia fa registrare un tasso tendenziale di -0,1% (uno dei livelli peggiori degli ultimi anni), mentre il tasso congiunturale, cioè la variazione sul mese precedente, è +0,4%. A livello di divisione vi sono diverse variazioni sia in crescita, sia in calo, delineando un quadro complessivo ancora incerto sulle tendenze future, ma condizionato notevolmente dalle componenti stagionali, senza le quali il quadro complessivo sarebbe ancor più negativo. Le divisioni che registrano significative variazioni in aumento sono Comunicazioni (+2,0%), Trasporti (+1,4%), Servizi sanitari (+0,7%), Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,6) e i Servizi ricettivi (+0,1%). In diminuzione invece la divisione Prodotti alimentari (-0,1%), Bevande alcoliche e tabacchi (-0,1%), Mobili e articoli per la casa (-0,1%) e Altri beni e servizi (-0,1%). Invariate le altre divisioni. Trend leggermente negativo, condizionato da fattori congiunturali.
    Prodotti alimentari, bevande analcoliche: complessivamente la divisione prodotti alimentari registra un tasso congiunturale (variazione sul mese precedente) pari a -0,1%. In aumento i prodotti ittici (+1,7%), gli olii e grassi (+0,9%) e le carni (+0,4%). In leggero aumento o in leggero calo quasi tutte le altre categorie, mentre riduzioni di prezzo più sostanziose per frutta (-2,7%) e verdure (-1,3%). Tasso tendenziale al +0,6%.
    Bevande alcoliche e tabacchi: Variazione congiunturale in calo (-0,1%), con variazioni in leggera diminuzione in tutte le classi delle bevande (tranne gli acolici, in aumento). Tasso tendenziale a +2,0%.
    Abbigliamento e calzature: Prezzi senza variazioni, stante la fase conclusiva dei saldi stagionali. Variazione congiunturale nulla, tendenziale + 1,3%.
    Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili: dopo le rilevanti diminuzioni delle tariffe elettriche e del gas e del mese scorso, la divisione fa registrare una variazione congiunturale nulla. Tasso tendenziale -2,3%.
    Mobili, articoli e servizi per la casa: Variazione congiunturale -0,1% e tasso tendenziale al +0,8%. Variazioni di prezzo in leggero aumento per gli articoli tessili per la casa (+0,1%), in diminuzione i beni durevoli per la casa (-0,4%).
    Servizi sanitari, spese per la salute: tasso congiunturale +0,7%. Aumenti concentrati soprattutto nei servizi ambulatoriali e paramedici. Tasso tendenziale +0,9%.
    Trasporti: La divisione Trasporti registra una variazione congiunturale del +1,4%, la più elevata da marzo, nonostante le diminuzioni di prezzo del comparto carburanti (-2,8%). In aumento, soprattutto per motivi stagionali, il trasporto aereo (+23,9%) e marittimo di passeggeri (+38,9%). In aumento anche i prezzi del trasporto ferroviario (+2,9%) a causa di una minore disponibilità di posti a tariffa agevolata su tutte le tratte nazionali. Tasso tendenziale -3,1%.
    Comunicazioni: il tasso congiunturale di questa divisione è in deciso aumento (+2,0%), risultando la divisione maggiormente inflattiva del mese. L’incremento congiunturale dei prezzi dei Servizi di telefonia mobile (+3,2%, -1,7% rispetto ad agosto 2014) è imputabile all’introduzione, da parte dei principali operatori di telefonia mobile, di modalità di rinnovo automatico delle offerte ricaricabili ogni quattro settimane e non più ogni 30 giorni. L’aumento dovuto a questa operazione è stato solo parzialmente mitigato dall’introduzione di una tariffa più vantaggiosa da parte di uno dei principali operatori. Il nuovo meccanismo di rinnovo, ha riguardato anche il traffico dati per cui si registra un incremento congiunturale dei prezzi dei Servizi internet su rete mobile pari a +3,0% (+2,0% su base annua). Tasso tendenziale -1,0%.
    Ricreazione, spettacolo, cultura: Prosegue l’aumento dei prezzi della divisione, legato a fattori stagionali. Variazione congiunturale del +0,6%. Numerose variazioni di prezzo in aumento per pacchetti vacanze (+9,0%) e i servizi ricreativi, culturali e sportivi (+0,2%). In diminuzione Apparecchi audiovisivi e fotografici (-1,3%) e gli articoli e attrezzature per attività rivreative e giardinaggio (-1,3%). Tasso tendenziale 1,1%.
    Istruzione: nessuna variazione da segnalare. Tasso tendenziale al +1,2%.
    Servizi ricettivi e di ristorazione: divisione con variazione congiunturale del +0,1%. Poche variazioni di prezzo legate a fattori di carattere stagionale (Servizi di alloggio +0,6%) .Tasso tendenziale +0,8%.
    Altri beni e servizi: variazione congiunturale -0,1%, relativi ai beni per la cura della persona (-0,3%). Tasso tendenziale (+0,8%).

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