Malga Rebecco: aperto bando per la gestione

Nuovo progetto di sviluppo turistico e sociale a Lavone di Pezzaze. Candidature da presentare entro il 30 aprile. Per la gestione 60 mila euro a fondo perduto.

Più informazioni su

    (red.) Comincerà il primo maggio la nuova avventura di Rebecco, che si trova a Lavone di Pezzaze: dopo essere stato una stalla, un luogo dove si trasformava il latte, una fucina e luogo di trasformazione metallurgica, un fienile e una rimessa agricola oggi il complesso è pronto per diventare uno dei poli più attrattivi per il turismo e la cultura rurale dell’intera Valle. La scintilla del cambiamento è stata innescata dal progetto Valli Resilienti, finanziato dal Programma AttivAree di Fondazione Cariplo che da mesi ha avviato il recupero architettonico e funzionale del sito, attraverso un intenso e articolato percorso partecipato. Ora si è alle battute finali: il bando per l’affidamento della gestione, in scadenza il 30 aprile, premierà in particolare coloro che hanno preso parte alla progettazione partecipata. Tutta la documentazione è reperibile sul sito della Comunità Montana di Valle Trompia e sul sito www.attivaree-valliresilienti.it. Il soggetto gestore individuato potrà avvalersi di un contributo di start-up pari a 60.000 euro su tre annualità

    Successivamente alla comunicazione da parte di Comunità Montana di Valle Trompia dell’ammissibilità della candidatura, i concorrenti saranno invitati a presentare entro il termine di 60 giorni la proposta progettuale definitiva. Il soggetto risultato miglior classificato nella selezione sarà formalmente individuato quale destinatario dell’assegnazione della gestione, accedendo alla successiva fase di affinamento/sperimentazione della proposta progettuale, supportato da Comunità Montana, volta al perfezionamento delle soluzioni tecniche ed operative, anche al fine di coordinarle con altre importanti azioni di AttivAree Valli Resilienti che hanno connessioni dirette ed indirette con Rebecco farm, si pensi alla Greenway (l’anello ciclabile che unirà Brescia al Maniva), ai negozi di vicinato, alla mappatura del patrimonio edilizio, oltre che con il sistema museale della Valle Trompia).

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.