Via Valcamonica, trovato un morto carbonizzato

(red.) Sembra sia stato un dramma provocato dalla condizione di disagio in cui versava. Nella notte di venerdì 19 maggio, infatti, in una palazzina disabitata e diroccata in via Vallecamonica, alla periferia della città di Brescia, è stato trovato il corpo carbonizzato di un uomo, un pachistano senza fissa dimora di 47 anni. Si trovava in un box della residenza al civico 11/D, ormai non più abitata.
La segnalazione proveniente dai residenti dei condomini vicini, insospettiti dal fumo che si sprigionava, ha raggiunto i Vigili del Fuoco i quali, dopo essere intervenuti e aver trovato il cadavere, hanno avvisato i carabinieri della compagnia che stanno indagando su quanto potrebbe essere accaduto.
La vittima era un senza tetto che nel condominio abbandonato aveva trovato un giaciglio dove trascorrere la notte: un materasso sistemato per terra in uno dei box dell’edificio.
Venerdì notte, secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe acceso l’ultima sigaretta della sera, prima di addormentarsi. E’ stato proprio questo gesto a provocarne la morte. La brace accesa è caduta sul materasso che ha preso fuoco. Inutile il tentativo di fuga del 47enne che è stato ucciso dalle fiamme.
Il riconoscimento è avvenuto grazie a una ricevuta per la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno che l’uomo aveva con sè.