Brescia, donna decapitata, indagini sul giallo

(red.) Indagini a tutto campo da parte della polizia di Brescia dopo che giovedì mattina 12 gennaio, in un palazzo di piazza Vittoria, nel centro storico di Brescia, è stato trovato il corpo decapitato di una donna. La vittima è stata identificata nelle ore successive e si tratta di una 56enne originaria di Ome. Tra l’una e le 4 di notte pare che la donna, non residente nella piazza, sia entrata nel palazzo del Credito Cooperativo con la volontà di ripararsi dal freddo di quelle ore.

La struttura è disposta su undici piani e ospita uffici e appartamenti di un certo pregio. Ma sulle cause della terribile morte le ipotesi sono ancora al vaglio. Il corpo della donna è stato rinvenuto nella tromba delle scale del condominio e su un fianco c’era la testa mozzata. Il motivo più plausibile sarebbe un suicidio, un gesto volontario che ha portato la 56enne a schiantarsi contro una ringhiera lungo la tromba delle scale e l’impatto con la testa avrebbe addirittura provocato il distacco.

Ma non è escluso nemmeno un incidente. Può essere capitato che la donna sia precipitata dall’ultimo piano dello stabile. Le indagini della polizia, coordinate dal magistrato di turno e sulla base degli elementi raccolti dal medico legale, stanno anche ricostruendo la situazione familiare della vittima. Che pare fosse difficile.