Fiom Cgil, aggrediti Bertoli e Ghirardi

L'episodio è avvenuto alle 16,30 di venerdì 15 fuori dall'Iveco di via Fiume. I due sindacalisti attaccati da distributori di volantini dell'Ugl.

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cgil2(red.) Venerdì pomeriggio 15 aprile, intorno alle 16,30, davanti allo stabilimento dell’Iveco in via Fiume a Brescia, sono stati aggrediti il segretario provinciale Francesco Bertoli e il sindacalista Antonio Ghirardi, entrambi della Fiom Cgil. Ne dà notizia la stessa segreteria del sindacato. All’esterno dell’azienda avevano allestito un banchetto per la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare e per i tre quesiti referendari a sostegno della Carta dei Diritti. In quegli stessi momenti, come dice ancora la Cgil, c’erano altre persone, non dipendenti dell’azienda, che stavano distribuendo volantini del sindacato autonomo Ugl. Tra loro c’è stata una breve discussione dovuta al fatto che, secondo la Fiom, la bacheca sindacale, per anni dando spazio ai volantini della Cgil o ai fogli del quotidiano “L’Unità”, era stata coperta da uno striscione dell’Ugl.
Tutto sembrava chiarito senza particolari problemi, ma a un certo punto uno dei membri dell’Ugl ha aggredito alle spalle il segretario Francesco Bertoli urlandogli più volte “Comunista di merda”. Immediatamente è intervenuto Antonio Ghirardi in suo aiuto, a sua volta colpito a una spalla, al punto da dover essere portato in ospedale con l’ambulanza. Gli aggressori sono stati identificati dai carabinieri giunti sul luogo. “L’ episodio, grave, rasenta la provocazione. Sicuramente non ci faremo intimidire da episodi del genere – scrive la Cgil in una nota – ma non è ammissibile che la normale attività sindacale sia messa a rischio dalla presenza di personaggi esterni alla fabbrica e, a quanto dichiarato da uno di loro, pagati per volantinare”.

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