Fumagalli al giudice, “minori? Non sapevo”

Il popolare conduttore tv "hard", ai domiciliari, venerdì 19 è stato sentito per i rapporti sessuali con i ragazzi. Confermati, ma non l'età.

Più informazioni su

Foto dal Giornale di Brescia

Foto dal Giornale di Brescia

(red.) Un quarto d’ora. Tanto è durato l’interrogatorio di venerdì 19 febbraio al tribunale di Brescia cui il popolare conduttore tv di trasmissioni “hard” Corrado Fumagalli è stato sottoposto da parte del giudice delle indagini preliminari Alessandra Sabatucci. Il presentatore, rientrato pochi giorni prima dal Brasile, si è visto notificare gli arresti domiciliari nell’inchiesta del sostituto procuratore Ambrogio Cassiani per prostituzione minorile. Fumagalli, infatti, fa parte delle dodici persone indagate che avrebbero compiuto rapporti sessuali a pagamento con cinque minori, soprattutto in provincia di Bergamo. Prestazioni precedute, secondo l’accusa, da incontri fissati sul popolare sito Badoo e poi diventati concreti. In cambio dei rapporti, i ragazzi avrebbero ottenuto diversi regali, tra cellulari, biglietti per Gardaland, ciondoli e cene da Mc Donald’s. Fumagalli è ritenuto quello che i giovani, attraverso lo scambio di messaggi, definivano “il gay che paga bene”.
Stando all’accusa, il popolare conduttore andava a far spese con i ragazzi al centro commerciale Orio Center di Bergamo e poi nella sua villa di Treviglio dove consumava i rapporti. Come ha detto l’avvocato di Fumagalli all’uscita dal tribunale Benedetto Maria Bonomo, il suo assistito ha confermato al giudice di aver avuto quei rapporti, ma negato di sapere che fossero minorenni. “Non ho mai chiesto la carta d’identità a loro” avrebbe detto durante l’interrogatorio, aggiungendo anche il fatto di essere stato colto di sorpresa dall’atteggiamento “senza vergogna” dei giovani, disposti a uscire a ogni ora della giornata. Dopo le domande del giudice, Fumagalli è tornato nella sua villa di Treviglio dove si trova ai domiciliari. Non senza sorridere davanti allo schieramento di taccuini e telecamere dove si è lasciato dire “vi aspetto tutti al Bergamo Sex”. In attesa che la situazione prenda una piega più decisa, ha però fatto rimuovere tutti i profili social a lui collegati e sospeso la partecipazione a fiere e trasmissioni televisive che spesso lo vedono come ospite.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.