Partecipate, Brescia 4′ comune più “ricco”

Secondo uno studio di Mediobanca A2A sarebbe la società con azionisti enti pubblici migliore d'Italia. Dopo Hera e Acea.

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    A2a(red.) E’ A2A la migliore utility partecipata da enti pubblici. Lo rivela l’indagine di R&S Mediobanca basata sui bilanci di 66 società partecipate da 115 enti pubblici italiani.
    L’azienda nata dalla fusione tra Asm Brescia e Aem Milano, tra il 2006 e il 2013, ha cumulato un utile pari a 1,5 miliardi di euro. Dietro ad A2A c’è la bolognese Hera, con 858 milioni di euro, seguita dall’Acea di Roma con 843 milioni e dalla torinese Iren con 572 milioni.  Il portafoglio delle società partecipate italiane vale 15,8 miliardi (di cui 4,2 in valore di Borsa) ed un’eventuale loro vendita consentirebbe un abbattimento di un quinto (il 17%) del debito degli Enti locali.
    Il Comune più “ricco” è Milano (2,5 miliardi di euro), seguito da Roma (circa 2 miliardi), Torino (1,2 miliardi) e Brescia (1,6 miliardi). La Lombardia è la Regione più ricca, con 531 milioni, seguita dal Friuli Venezia Giulia con 316 milioni. Se il valore delle utilites venisse investito al 2%, frutterebbe circa 330 milioni all’anno, contro dividendi 2013 per 370 milioni. Se utilizzato per rimborsare il debito, porterebbe a minori interessi passivi annui per 520 milioni.

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