Auchan, “errori scaricati sui lavoratori”

La Cisl di Brescia contro l'azienda: "Chiusura al confronto che nasconde errori gestionali pesanti". A rischio 52 posti.

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    auchan(red.) Il prossimo 9 maggio gli 11.400 lavoratori dei 51 ipermercati Auchan presenti in Italia (tre nel Bresciano) saranno in sciopero. E’ la prima risposta delle organizzazioni sindacali all’annuncio, da parte del marchio francese della grande distribuzione, di un piano di riduzione del personale che dovrebbe riguardare 1.426 addetti. Per Brescia si parla di 52 esuberi nel punto vendita di Roncadelle, dove attualmente sono occupate 297 persone; non sarebbero previste riduzioni di personale tra i 184 addetti della Auchan di Concesio e i 205 di Mazzano.
    La vertenza Auchan, si legge sul sito della Cisl di Brescia, era stata ufficialmente aperta a fine marzo, quando l’azienda, con una decisione unilaterale, aveva disdetto l’accordo integrativo per tutti i lavoratori. Le organizzazioni sindacali contestano all’azienda “una chiusura al confronto che nasconde evidentemente, dentro una crisi che colpisce tutto il settore del commercio, errori gestionali pesanti e l’intenzione di scaricarne tutti gli effetti sui lavoratori”.
    Nata in Francia nel 1961 e attiva in 13 Paesi del mondo (dove controlla 437 ipermercati, 718 supermercati e 272 gallerie commerciali con quasi 180.000 dipendenti) Auchan è arrivata in Italia nel 1997 acquisendo il controllo del 49% del Gruppo Rinascente.

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