Pedopornografia via cellulare, due denunce

Scoperto dai carabinieri di Artogne un giro di immagini con minorenni in atteggiamenti scabrosi. Nei guai due 19enni camuni.

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    telefonino(red.) E’ una brutta storia quella che viene dal bresciano e che riguarda immagini pedopornografiche circolate di telefonino in telefonino, in una catena partita dalle scuole superiori e che è stata poi interrotta grazie all’intervento dei carabinieri.
    I militari della stazione di Artogne (Brescia) hanno denunciato a piede libero due 19enni, un operaio e uno studente, residenti nella media e nella bassa Valcamonica  per il reato di detenzione di materiale pedopornografico.
    L’indagine era stata avviata su segnalazione di alcuni istituti scolastici camuni, all’interno dei quali  era stato scoperto un “giro” di immagini che ritraevano ragazzine minorenni in atteggiamenti lascivi.
    Dopo l’individuazione di alcuni numeri telefonici sospetti gli uomini dell’Arma sono risaliti agli autori degli invii degli scatti scabrosi, i due 19enni appunto.
    Nel corso di una perquisizione sono stati così sequestrati i cellulari che contenevano la serie di fotografie pedopornografiche.

     

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