Arrestato complice del colpo alla banca Sella

(red.) Fermato uno dei due presunti rapinatori che, il 12 gennaio scorso, hanno messo a segno un colpo all’Agenzia di Brescia della Banca Sella di Via F.lli Ugoni a Brescia.
L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia e che si è avvalsa della Polizia di Stato Squadra Mobile, si è conclusa sabato 28 febbraio con il fermo dell’uomo che era inizialmente sfuggito alla cattura. Si tratta di T. S. catanese 26enne residente nel piacentino, incensurato.
Il suo complice, invece,T. M.,  42enne di origini siciliane, domiciliato a Piacenza, con precedenti penali specifici era stato bloccato da una Volante interventuta sul posto proprio negli attimi successivi alla rapina che aveva fruttato 4.485.  Il bottino era stato portato via dal 26enne che era riuscito a far perdere le proprie tracce.
La successiva attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia e svolta dalla Polizia di Stato Squadra Mobile – Sezione Antirapina – ha poi consentito di risalire all’individuazione del secondo rapinatore, identificato il quale si acquisivano le impronte papillari, in seguito comparate con le tracce lasciate dal rapinatore all’interno dell’agenzia oggetto di rapina.
Un importante riscontro circa la responsabilità in capo al T.S., è giunta dalla comparazione delle impronte dattiloscopiche, effettuata dalla Polizia Scientifica, ove emergevano ben 17 punti in comune tra la traccia lasciata dal rapinatore e le impronte papillari dell’indagato, dando certezza dell’identità dell’autore del reato.
Raccolti i gravi indizi di colpevolezza di T. S., la Procura della Repubblica di Brescia ha avanzato la richiesta di applicazione della misura cautelare in carcere, accolta dal Gip del Tribunale di Brescia, eseguita sabato 28 febbraio dal personale della Squadra Mobile di Brescia in collaborazione con la Squadra Mobile di Piacenza che ha rintracciato il 26enne nella propria abitazione.