Stefana, pagati gli stipendi di dicembre

E intanto la Fim Cisl scrive al ministero dello Sviluppo economico per attivare «un tavolo di confronto per favorire una eventuale cessione».

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acciaierie stefana_Ospitaletto(red.) Pagati gli stipendi di dicembre ai 678 dipendenti dei quattro stabilimenti della Stefana. Lo ha annunciato la stesa azienda siderurgica bresciana ai sindacati. Un buona notizia che giunge però in mezzo al mare di incertezze in cui naviga la proprietà, commissariata proprio l’altro giorno.
L’azienda, ammessa al concordato preventivo in continuità, infatti, non ha ancora illustrato il piano industriale di riequilibrio, nè definito quali siano gli ammortizzatori sociali cui intenda ricorrere.
Intanto, vista la difficile situazione del settore siderurgico nel bresciano, ed anche «alla luce della manifestata incapacità della proprietà della Stefana Spa di sviluppare piani e strategie che ne evitino il fallimento, riteniamo necessario valutare tutte le strade percorribili».
Sono le parole della Fim Cisl provinciale che si è rivolta al Ministero dello Sviluppo per cercare l’interlocuzione istituzionale che manca a livello locale.
«Chiediamo- scrive il segretario dei metalmeccanici Cisl- di attivare presso il Ministero un tavolo di confronto al fine di individuare le azioni necessarie per provare a verificare l’esistenza di manifestazioni di interesse sui siti bresciani da parte di terzi. Tale iniziativa potrebbe essere anche l’avvio di un percorso di analisi più ampio della situazione per l’intero settore della siderurgia bresciana, fortemente interessata dalla crisi in questi anni».
La lettera della Fim Cisl di Brescia al Ministero ricorda anche che «non sono del tutto scongiurate le possibilità che il tribunale di Brescia dichiari lo stato di insolvenza. Essendoci le condizioni di legge per l’amministrazione straordinaria, si tratterebbe dunque di esplorare anche questa soluzione per favorire una eventuale cessione».

 

 

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