A Brescia il record lombardo di fulmini

Sono oltre 16mila le saette abbattutesi sul territorio provinciale nel 2014. Tra le cause l’alta temperatura e l’elevata umidità.

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    Fulmini(red.) Stagione “elettrica” nel Bresciano? Sì, per lo meno, stando ai dati  del Sirf (Sistema italiano di rilevamento fulmini), secondo cui, si sono abbattute 618 saette.
    Questo nel solo mese di ottobre, quando la media è solitamente di 249. Un record che la Leonessa detiene a livello regionale: se in Lombardia, infatti, nei primi 10 mesi dìell’anno i fulmini abbattutosi sono stati  70mila, nella nostra provincia si è registrato il dato più elevato. Sul territorio lombardo è caduto il doppio delle saette rispetto al 2013, con punte eccezionali di attività elettrica nei cieli in provincia della Leonessa, di Bergamo (172 fulmini a novembre contro una media di 57) e di Pavia (90 a novembre, media di 23).
    Tra i motivi che possono aver portato a questi numeri eccezionali  l’alta temperatura e l’elevata umidità che si sono protratte oltre l’estate. Il mese più esposto al rischio fulmini,  è sempre estivo: a luglio ne sono caduti 20mila, quasi tutti tra le 15 e le 16, orario più pericoloso. In provincia di Brescia il numero più alto (16.608), così come a Bergamo (10.125).

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