Rolfi: “Lo dicono i dati, città più sicura”

Così il vicesindaco sul numero di illeciti documentati dalla Prefettura: "Da un anno con l'altro sono passati da 6268 a 5376. Ripagati i nostri sforzi".

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(red.) La Prefettura di Brescia ha diramato quest’oggi i dati relativi ai crimini commessi in città nel periodo gennaio/aprile 2012, confrontandoli con i numeri relativi allo stesso periodo dello scorso anno. I dati più significativi, spiega una nota del comune di Brescia, dimostrano come le rapine in città siano calate del 37% e le estorsioni del 20%. Sono diminuite del 35% anche le truffe e le frodi informatiche e del 18% i danneggiamenti, mentre i reati commessi per sfruttamento della prostituzione sono passati da 10 a 8. Il dato complessivo fa emergere come il totale dei crimini sia passato da 6268 a 5376, con un -14% netto in un anno. Il dato specifico sulle rapine evidenzia inoltre come siano in forte diminuzione le rapine in banca (-86%), in esercizi commerciali (-32%) e in pubblica via (-30%).
“I dati evidenziano come la situazione della sicurezza in città sia in costante miglioramento”, ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Fabio Rolfi. “La criminalità a Brescia è in forte calo: questo conferma quanto gli sforzi e gli investimenti effettuati dal comune stiano dando i risultati attesi in termini di sicurezza effettiva. Abbiamo puntato molto sulla vicinanza della polizia al territorio, con il servizio di prossimità, su investimenti di carattere strutturale e sulla sinergia tra le diverse forze dell’ordine, come testimoniato dal patto firmato oggi in Prefettura, che coinvolge anche la polizia locale”.
“Per aumentare anche la percezione della sicurezza da parte dei cittadini“, ha concluso il vicesindaco, “abbiamo puntato in maniera decisa sulla valorizzazione degli spazi pubblici. Si tratta di un mix vincente di iniziative politiche e amministrative che stanno dando ottimi risultati. Questi numeri, confermati in via ufficiale dal Ministero dell’Interno, sono la miglior risposta alle polemiche infondate e strumentali dei giorni scorsi”.

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