Una spiegazione per tutto  - film

Al Nuovo Eden ‘Tatami ‘, ‘Across’ e ‘Una spiegazione per tutto’

23/05/24

: - Inizio ore 18,30 - Fine ore 23,00

Attenzione l'evento è già trascorso

Brescia. Questa la programmazione del cinema Nuovo Eden di via Nino Bixio 9 a Brescia (tel. 39 030 8174600 – info@nuovoeden.it) di giovedì 23 maggio 2024.
Sala 1

🔶 Ore 18.30 Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi (Iran, 2023, 102’).
Durante i campionati mondiali di judo, la judoka iraniana Leila (Arienne Mandi) e la sua allenatrice Maryam (Zar Amir) ricevono un ultimatum da parte della Repubblica islamica che intima a Leila di fingere un infortunio e perdere la gara, pena l’essere bollata come traditrice dello Stato. Vedendo minacciata la propria libertà e quella della sua famiglia, Leila si trova ad affrontare una scelta impossibile.
Tatami, film rivelazione della Mostra del Cinema di Venezia 2023, è il primo lungometraggio co-diretto da una regista iraniana e un regista israeliano.
🔶 Ore 21.00 Across di Irene Dorigotti (Italia, 2023, 77’).
Irene, cresciuta nelle Alpi italiane con una famiglia legata al viaggio e alla cultura scout, approfittando dell’esposizione della Sindone a Torino, parte alla ricerca di un percorso religioso. Inizia un viaggio fatto di incontri giocosi e piccole rivelazioni, un vero e proprio road movie spirituale. Eppure, la ricerca di Irene è inquieta, le sue domande non sembrano trovare risposta, fino a quando la realtà diviene un universo poetico. Il sincretismo e il vociare del Messico, il caos del Vietnam e i Templi di Angkor Wat in Cambogia. Irene si allontana dalla religione per entrare nel sacro.
Un road movie spirituale, una ragazza alla ricerca del sacro riscopre il più controverso degli animali: l’uomo.
Sala 2
🔶 Ore 20.00 Una spiegazione per tutto di Gábor Reisz (Ungheria, 2023, 128’). Nella foto.
Budapest, oggi. Abel prepara il suo esame di maturità schiacciato tra le aspettative della famiglia e l’amore non confessato per la sua amica Janka. Quando l’esame va storto, la bocciatura del ragazzo diventa la scintilla che incendia lo scontro tra suo padre, convinto conservatore, e il suo professore di storia, progressista. Finché l’accaduto non diventa scandalo mediatico e il conflitto si sposta su un piano ancora più ampio… Ambientato nell’Ungheria di Orbán e acclamato al Festival di Venezia, Una spiegazione per tutto racconta l’oggi con raffinata umanità e restituisce il ritratto di un Paese (e di un’Europa?) spaccato in due, dove nessuno sa o vuole comunicare apertamente con l’altro.
Uno spaccato profondo nelle contraddizioni dell’Ungheria di Orbàn, tra residui post-nouvelle vague e un coinvolgente lavoro di scrittura.
🔶 Biglietti. Intero 6,5 euro, ridotto 5,5 euro, possessori Cinecard 4,5 euro, under 12 euro 3,5.

Vuoi segnalare il tuo evento gratuitamente?

clicca qui e compila il modulo!