Ex-Tintoretto: il Governo concede metà dei fondi, ma gli appartamenti saranno solo 69

La commissione ministeriale ha autorizzato l'investimento di 25 milioni, trasferiti direttamente dai fondi del Pnrr destinati a Brescia. Tre palazzine identiche da cinque piani sorgeranno a breve a Sanpolino, in un'area comunale oggi occupata dalle piante.

Brescia. E’ arrivato la conferma dalla commissione del Ministero: per i progetti alternativi alla Torre Tintoretto sono stati sbloccati 25 milioni di euro di fondi del Pnrr, la metà di quelli dedicati a Brescia. Il Comune riesce quindi a salvare solo una parte dei 42 milioni di euro promessi dal finanziamento pubblico della Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare).
Lo stanziamento iniziale era stato previsto per finanziare il progetto di 6 palazzine firmato da Redo sgr. Il nuovo progetto è a Sanpolino e incasserà un po’ più di metà del finanziamento. Più di metà dei fondi, ma per molti meno appartamenti: 3 palazzine per un totale di 69 unità, sulle 270 che erano state promesse.
I nuovi edifici tra l’altro dovrebbero sorgere in 5.5mila metri quadri di proprietà comunale che oggi sono occupati anche da aree verdi.
I lavori dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2025 per concludersi entro il 21 marzo 2026, il limite massimo per incassare i fondi del Pnrr.
Per velocizzare i lavori, i tre edifici saranno identici nella planimetria e nella distribuzione degli spazi: 5 piani per edificio, 23 appartamenti ciascuno. Non verranno costruiti garage, gli spazi per la sosta saranno all’esterno.
I piani terra ospiteranno spazi per servizi di interesse pubblico e attività commerciali. L’appalto sarà uno, ma i cantieri saranno tre e partiranno contemporaneamente per cercare di stare nei tempi.
Non è una sfida solo per l’Amministrazione, ma per l’intero sistema Brescia, che conta sul mondo imprenditoriale per portare a termine questo importante obbiettivo”, ha dichiarato il Comune in una nota.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.