(red.) Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 17 marzo, si è consumato un dramma a Brescia e in cui ha perso la vita una donna di 44 anni di origine polacca. Intorno alle 18 da corso Matteotti una vicina di casa ha allertato i soccorsi dopo aver notato del fumo che proveniva dallo stabile accanto, al civico 37. Subito sul posto si sono mossi gli agenti della Polizia Locale con i vigili del fuoco. Ma l’intervento, avvenuto intorno alle 18, si è reso complicato perché la porta era chiusa dall’interno e l’unica via di accesso, una finestra, era protetta dalle inferriate.
Quindi queste sono state segate e i vigili del fuoco hanno dovuto usare la termocamera per individuare il corpo della donna immerso nel fumo. Hanno quindi condotto all’esterno la donna e l’hanno rianimata con il defibrillatore, per poi caricarla su un’ambulanza verso l’ospedale Civile di Brescia. Ma nelle ore successive è sopraggiunto il decesso.
Nel frattempo i vigili del fuoco avevano usato anche l’autoscala per verificare se ai piani superiori dello stabile ci fosse qualcun altro. L’appartamento della donna, al piano terra, è stato sequestrato, mentre il magistrato di turno deciderà se sottoporre il corpo all’autopsia. Si valutano anche le cause del rogo, tra una presa di corrente soggetta a un corto circuito o il fatto che la donna possa essersi addormentata con una sigaretta accesa e mentre si trovava sul divano, andato bruciato.