Agnosine, l’uxoricida resta in silenzio

(red.) Si è avvalso della facoltà di non rispondere, Paolo Vecchia, il 52enne che, la mattina di lunedì 13 settembre, ha ucciso a colpi di lama la ex moglie, la 46enne Giuseppina Di Luca, la quale, da un mese, si era trasferita ad Agnosine, nel bresciano. L’uomo è comparso davanti al Gip, dopo l’arresto quasi in flagranza di reato, senza rispondere alle domande formulate dal giudice.

Il 52enne, dopo avere sferrato almeno una decina di fendenti all’indirizzo dell’ex compagna, si è costituito presso la stazione dei carabinieri di Sabbio Chiese e ha dato indicazioni per recuperare le armi utilizzate nel delitto: un coltello ed un pugnale.
La coppia, sposata da diversi anni, aveva in comune due figlie, di 21 e 24 anni.