(red.) Sono scesi nuovamente in piazza per protestare contro i tagli e la crisi gli studenti delle scuole superiori cittadine, per chiedere che le conseguenze della manovra finanziaria non ricadano sul settore dell’istruzione.
Venerdì mattina attraverso le vie di Brescia si è snodato il corteo, partito da piazzale Garibaldi fino a piazza Loggia.
I ragazzi hanno fatto tappa davanti a Ubi banca, dove sono state anche lanciate delle uova all’indirizzo dell’istituto di credito, “reo”, per i manifestanti, di essere, insieme alle altre banche, responsabile del crollo economico mondiale.
Gli studenti hanno gridato il loro “no” ai tagli che vanno soprattutto a penalizzare l’edilizia scolastica e mettono in forse molti aspetti della didattica.
La manifestazione studentesca, che ha raccolto circa 600-700 partecipanti, è stata organizzata da Kollettivo studenti in lotta ed appoggiata a Brescia anche da Sinistra Arcobaleno e Rifondazione Comunista.
Studenti in piazza contro i tagli alla scuola
Manifestazione venerdì mattina nelle vie del centro di Brescia per chiedere di non sottrarre risorse al comparto scuola. Lancio di uova contro la sede di Ubi banca.