Si tratta di un accordo a cui il Comune e l’azienda sono giunti a compensazione di un’escavazione illecita effettuata dalla ditta, operazione che ha portato all’estrazione di materiale nella zona di via Fusera e per la quale le era stata comminata una sanzione di oltre 5 milioni euro nel settembre del 2011.
Un’acquisizione che farebbe da volano, secondo quanto affermato dal sindaco Adriano Paroli, alla realizzazione della cosiddetta “Cittadlela dello Sport”.
Ma se il sì all’accordo è arrivato, lo è stato solo per i voti della maggioranza, mentre il Pd, in apertura di discussione, ha chiesto la sospensiva della delibera, chiedendo che venisse rimandata nella seduta di settembre.
Le eccezioni sollevate dal partito d’opposizione riguardano il valore dell´area e la valorizzazione degli interventi di riqualificazione (2,6 milioni di euro) che dovrebbero, secondo i democratici, essere sottoposte anche a un giudizio di terzi.
Il timore espresso è che si tratti di una cessione che non sia equa con il valore effettivo dell’area in oggetto.
La minoranza ha proposto di interpellare la Procura della Corte dei Conti, ma l’emendamento è stato cassato.