Per Legambiente si tratta di scarichi fognari e scarichi industriali illeciti mescolati assieme che hanno inquinato gravemente tutto l’alto lago d’Iseo. Si tratta del più grande inquinamento del Sebino degli ultimi anni che si è ripetuto anche nella giornata di domenica.
Due sono le questioni urgenti da affrontare per l’associazione ambientalista. La prima riguarda il mal funzionamento delle nuove strutture fognarie di Pisogne dopo gli interventi costati centinaia di migliaia di euro, compreso lo spostamento dello sfioratore del Trocadero, che non garantiscono la loro attività.
La seconda riguarda” la grave e colpevole sottovalutazione di queste problematiche da parte dei Sindaci e dell’Arpa”.
“Il lago”, sottolinea il cigno verde, “non è solo una ricchezza ambientale, ma anche economico/turistica che va salvaguardata. Questi episodi si ripetono anche perchè non esiste alcuna azione di contrasto e di vigilanza attiva sul lago dopo la soppressione della motovedetta dei carabinieri che invece va rapidamente ripristinata. Legambiente ha annunciato un esposto alle autorità competenti.