La famiglia che ha acquistato la casa all’asta aveva disdetto il contratto di affitto con il precedente proprietario, ma è costretta a stare in mezzo alla strada aspettando che l’abitazione di via Cipro venga liberata. Tanto che la signora ha minacciato di diffidare il prefetto di Brescia Valerio Valenti se alla successiva procedura di sfratto, quella del 29 febbraio, le forze dell’ordine non interverranno. La stessa famiglia critica anche l’associazione che si è posta alla difesa della madre e figlio. Il gruppo chiede che l’attuale occupante possa accedere al fondo regionale con cui pagare l’affitto. Il risultato è avere madre e figlio in una casa di cui non possono pagare le spese, mentre la famiglia acquirente è senza abitazione nonostante abbia comprato regolarmente quella occupata. Appunto, una guerra tra poveri.
Sfratto a Brescia, è una guerra tra poveri
Venerdì 5 "Diritto alla casa" ha bloccato l'ufficiale giudiziario. Ma dietro la situazione c'è una vicenda surreale con due famiglie coinvolte.