Ospitaletto, Belle Arti fanno appello all’Ue

La richiesta a Bre.Be.Mi è quella di interrare i cavi o di spostare i tralicci. La Soprintendenza si sta muovendo per tutelare il parco di Lovernato e l' antica santella.

(red.) Dopo la mobilitazione dei cittadini riuniti nel comitato “CivicaMente” di Ospitaletto (Brescia) contro i tralicci posizionati nel parco di Lovernato, dove si trova la santella di santa Maria, sacello risalente al XV secolo, anche la Soprintendenza bresciana si è mossa, sollecitata dalle lettere inviate dal comitato anche a Prefettura, Provincia e Regione.
Il sito dove sono stati installati due tralicci da 35 metri di altezza, non è vincolato dal punto di vista paesaggistico,  mentre lo è l’area che circonda la chiesetta antica. In ogni caso, come ha spiegato l’ufficio delle Belle Arti,  il Piano del paesaggio lombardo del Pirlelone assegna “rilevanza al borgo di Lovernato”.
Ora la Sovrintendenza fa appello alla Convenzione europea del Paesaggio che “impone il rispetto di luoghi diventati specchio dell´identità di una popolazione anche se non tutelati dall´egida ministeriale”.
La richiesta formulata prevede due possibilità: o spostare i tralicci o interrare i cavi.
Nella giornata di lunedì una delegazione del Comitato CivicaMente ha incontrato l´assessore provinciale ai Lavori Pubblici Maria Teresa Vivaldini. All´incontro era presente anche l´assessore provinciale al Patrimonio ed ex sindaco di Ospitaletto Giorgio Prandelli, che si sta occupando in prima persona del caso. Nei prossimi giorni l´assessore ai Lavori pubblici del Broletto incontrerà i vertici di Bre.Be.Mi.