Gambara di nuovo in classe

La festa dell'ultima sera in via Bonini finisce su Youtube. In altre scuole continua l'autogestione.

(red.) Gli studenti del Gambara e dell'Arnaldo hanno terminato l'autogestione dei corsi nelle classi, ma qesto non significa che non ci saranno altre iniziative contro i tagli alla scuola pubblica e la riforma voluta dalla ministra all'Istruzione Mariastella Gelmini. Intanto, la festa che si è tenuta l'ultima sera nella sede di via Bonini è finita su youtube, a dimostrazione della partecipazione altissima degli studenti.

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Intanto, nelle altre scuole la protesta continua in modo diversificato. All'Arnaldo la mattina di quest sabato gli studenti sono tornati in classe, e fuori dal liceo classico si è tenuta un presidio di Azione giovani, favorevoli alla riforma Gelmini, che hanno bollato come "solo un modo per perdere giorni di scuola" le autogestioni e le occupazioni di questi giorni, dato che "la riforma è già approvata e ormai è tardi".
All'Arnaldo gli studenti favorevoli alle proteste hanno cercato di recuperare un rapporto di collaborazione con i docenti, dato che alcuni di loro avevano continuato a fare lezione anche durante l'autogestione. Da qui la richiesta di fare un passo indietro, una petizione firmata da 300 studenti che chiede di non considerare le assenze della scorsa settimana e di annullare i voti dati in questi giorni.
Il tentativo sembra essere quello di arrivare a una situazione simile a quella degli altri due istituti dove l'autogestione è partita verso metà settimana, ovvero Calini e Leonardo, ed è stata autorizzata dal preside. Si svolge quindi in collaborazione con molti insegnanti. Al Leonardo, per esempio, l'autogestione è pomeridiana e serale. L'ipotesi al vaglio degli studenti è quella di organizzare una serie di "notti bianche" autorizzate nelle scuole della città.

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