Ospitaletto, aggressione ai vicini: è tentato omicidio

Tentato omicidio, violazione di domicilio, lesione personale aggravata, minaccia grave e violenza privata aggravata. Sono i reati contestati al 37enne senegalese che ha fatto irruzione contro i vicini di casa armato di coltello da 30 centimetri.

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(red.) Tentato omicidio, violazione di domicilio, lesione personale aggravata, minaccia grave e violenza privata aggravata.
Sono i reati contestati dalla procura di Brescia al 37enne senegalese che nella notte tra domenica e lunedì, a Ospitaletto, ha sfondato la porta di casa dei vicini, aggredendoli e ferendo a colpi di lama il figlio sedicenne della coppia.
L’immigrato, dopo l’arresto, è stato ricoverato in Psichiatria dove è piantonato. Il magistrato ha chiesto la custodia cautelare in carcere.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Chiari, il 37enne, incensurato, attorno alle 4 del mattino, armato di coltello con lama da 30 centimetri, avrebbe sfondato la porta dei vicini, scagliandosi contro il ragazzino, ferito alla spalla fortunatamente in modo non grave, e poi cercando di aggredire gli altri componenti della famiglia, di origine pachistana, i quali si sono barricati in una stanza, in attesa dell’intervento delle forze dell’ordine. Ancora da appurare il movente del gesto violento, ma, da quanto accertato, il 37enne sarebbe affetto da problemi di natura psicologica.

 

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