Stupro, patteggia un risarcimento

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violenza_donna.jpgLa vittima aveva solo 14 anni ed era vergine. La pena? 2 anni e 20mila euro.

(red.) Un'accusa molto pesante: lo stupro di una ragazza di 14 anni. Aggravato dalle lesioni, perché la vittima era vergine. L'autore della violenza, un trentino di 23 anni, ha evitato il carcere patteggiando il minimo della pena, due anni di reclusione, e ha risarcito la vittima con circa 20mila euro. Non è finito in carcere durante le indagini, e la pena è stata sospesa con la condizionale. In sede di udienza preliminare, presso il tribunale di Brescia, è stato accettato il patteggiamento.
I fatti erano avvenuti nel maggio 2008 a Ponte Caffaro, tra Brescia e Trento, mentre la giovane si trovava in vacanza. Una serata in compagnia di amici, passata in un locale a bere grappa, era stata l'anticamera dell'inimmaginabile: è stata portata in un prato, e uno dei ragazzi della compagnia l'ha violentata. Al rapporto sessuale avrebbe partecipato anche un giovanissimo, minorenne.

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