“Abusò della figlia”, condannato
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Otto anni di carcere per un agente di commercio di Brescia di 40 anni.
(red.) Il tribunale di Brescia ha condannato a otto anni di carcere per violenza sessuale un agente di commercio della nostra provincia di 40 anni. L'uomo, secondo quanto sostenuto dal pubblico ministero Claudia Moregola, avrebbe abusato della propria figlia.
Secondo l'accusa l'agente di commercio avrebbe approfittato della figlia negli anni compresi tra il 1999 e il 2004. Le violenze iniziarono quando la ragazzina aveva 9 anni e proseguirono fino ai 14 anni. Il genitore si è sempre difeso con l'appoggio della moglie, sostenendo di non aver mai abusato della bambina, che ora è 18enne e per anni è stata affidata a una comunità, nonostante ammettesse una sorta di vicinanza fisica "affettuosa".
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