Opera del mese, i Monumenti funebri via Mantova

(red.) Domenica 19 marzo, alle 15.30, presso la White Room del Museo di Santa Giulia, si terrà l’incontro dal titolo “Monumenti funerari da via Mantova dalla campagna di scavo del 1959”, introdotto dall’archeologo Antonio Dell’Acqua.

L’appuntamento racconterà una fortunata campagna di scavi che ha interessato le fondamenta di un palazzo in via Mantova 8, avvenuta nel 1959, durante la quale venne alla luce una struttura costituita da un filare di lastre orizzontali, un corso di blocchi verticali e un terzo livello di blocchi orizzontali. In totale vennero recuperati dieci stele, quindici blocchi lisci e decorati, e undici elementi modanati pertinenti al basamento di un monumento funerario”.

I resti ritrovati furono interpretati dall’archeologo Mario Mirabella Roberti come l’argine del porto fluviale della città. Sebbene il parere degli studiosi non sia concorde, si ritiene che la sua costruzione risalga all’epoca tardo-antica, in età gota o longobarda (dal V secolo in avanti). Le stele recuperate sono di grandi dimensioni, alte più di due metri, e alcune sono decorate. In seguito, vennero ritrovati altri ventisei blocchi che formano il basamento di un monumento a dado sovrastato da una tholos o da un’edicola rettangolare. Riccamente decorato, è stilisticamente datato al quarto decennio del I secolo d.C.”.

L’appuntamento fa parte del progetto “L’opera del mese: 12 capolavori per 12 mesi”, nato dalla collaborazione tra Fondazione Brescia Musei e l’assessorato alla Cultura e Innovazione del Comune di Brescia, con il supporto dell’Accademia di Belle Arti di Brescia, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio museale bresciano. Oltre alla conferenza, sono dedicati all’Opera del mese anche approfondimenti sui canali web e sui social network del Comune di Brescia e di Fondazione Brescia Musei, e un filmato su Youtube. L’Opera del mese sarà inoltre identificata nel percorso di mostra attraverso un totem, fornito di scheda di approfondimento cartacea e apposito QRcode di riferimento, leggibile con il proprio smartphone”.

L’ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.