Educazione per la pace dei popoli in Cattolica

A 50 anni dalla Populorumprogressio di Paolo VI, un Convegno di studi intende riprogettare la cooperazione internazionale partendo dall’educazione.

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(red.) Nei giorni 23, 24 e 25 marzo 2017 la sede di Brescia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ospita il Convegno di studi “Educazione e Sviluppo per la pace tra i popoli”.

Più di trenta relatori internazionali – fra i quali spiccano grandi nomi della società civile ed ecclesiastica – si confronteranno a partire dall’Enciclica Populorumprogressio di Paolo VI, che nel 1967 impresse una svolta nella Dottrina sociale della Chiesa, richiamando l’attenzione sui drammatici problemi dei Paesi in via di sviluppo. Gli insegnamenti in essa contenuti sono attuali anche oggi – in un contesto caratterizzato dall’interdipendenza planetaria, dalla prolungata crisi economica e da grandi flussi migratori -, ed hanno ispirato le encicliche Caritas in veritate di Benedetto XVI e Laudato sì di Papa Francesco”.

Eppure problematiche recenti e più complesse, richiedono soluzioni nuove: gli esperti analizzeranno gli attuali scenari socio-culturali e le sfide globali; riprogetteranno insieme la cooperazione e la governance internazionale; infine produrranno una Cartadella solidarietà internazionaleche metta al centro l’educazione, unico strumento in grado di favorire lo sviluppo dei popoli e la pace.In questo scenario è di fondamentale importanza l’apporto dell’Unione Europea, che sempre nel marzo 2017 festeggia il 60° dei Trattati di Roma”.

I primi due giorni del convegno (giovedì 23 e venerdì 24 marzo presso la sede dell’Università Cattolica in via Trieste) saranno dedicati in maniera particolare a quanti operano nel campo dell’educazione, del volontariato e della cooperazione internazionale; la giornata conclusiva (sabato 25 marzo nel Palazzo della Loggia) è invece pensata come momento di restituzione alla città e per questo aperta a tutti. Alla cittadinanza sono dedicati anche gli eventi collaterali: concerti e mostre, i cui dettagli saranno resi noti nelle prossime settimane”.

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