Brescia; “in Corso”: mostra itinerante nel centro città

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(red.) 32 negozi, 32 volti e 32 storie. Ecco i protagonisti di “In corso” una mostra diffusa che si può visitare entrando nei negozi di Corso Mameli e attraverso queste istantanee scoprire il volto di una Brescia in cui la tradizione e il nuovo convivono. Dai negozi storici dove di generazione in generazione vengono tramandati i segreti del mestiere alle nuove attività, spesso specchio di un tessuto sociale che si va modificando. Una via-mondo che questo progetto vuole presentare in tutta la sua ricchezza e vivacità, superando pregiudizi e paure. Una mostra lontana dai luoghi comuni sociali ma anche geografici perché Corso Mameli è un luogo straordinario di incontro e osservazione.
I fotografi sono giovani studenti della LABA  ( Libera Accademia delle Belle Arti di Brescia ) Filippo Fumoso, Sudati Nicholas e Andrea Sandri coordinati dalla professoressa Giovanna Magri. Alla mostra si accompagna un giornale che raccoglie testimonianze dei protagonisti della via. La grafica del giornale è stata curata da Simone Moneta e Gaia Negri.
Il progetto è stato voluto e sponsorizzato da Buonissimo L’Arcipelago del Gusto per valorizzare la via in cui, dal dicembre 2010, propone le specialità e le eccellenze della tradizione enogastronomica locale. “La scelta di sponsorizzare un’iniziativa di questo tipo – afferma Tommaso Martini – nasce dalla volontà di trasmettere la ricchezza umana e culturale di una via che molto spesso viene descritta con toni molto cupi. È un dato di fatto che in Corso Mameli sono circa una ventina i negozi che hanno abbassato le saracinesche negli ultimi anni. Ma la via non è morta anzi, ha molte energie da esprimere, una tradizione da conservare e allo stesso tempo i segni di un cambiamento globale che sono da cogliere come occasioni e non con ostilità o paura”.
“In corso” è un invito a tutti i bresciani a fare una passeggiata in Corso Mameli, entrare nei negozi e scoprire questa via. Le opere saranno visibili presso i negozi dal 29 giugno al 31 agosto 2013.

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