Museo Diocesano, ciclo di incontri su arte e cultura giapponesi

(red.) Ogni sabato a partire da sabato 4 maggio si terranno al Museo Diocesano di Brescia un ciclo di conferenze dedicate alla cultura e all’arte giapponese.  Un percorso di approfondimento che concluderà la manifestazione il Giappone nel chiostro, dopo il consolidato successo raggiunto con la settima edizione.
Sabato 4 maggio “Pompeo Mazzocchi, commerciante bachicoltore e grande collezionista. Personaggio bresciano avventuroso e affascinante che risollevò il mercato tessile dell’Europa.
Seguirà visita guidata gratuita alla mostra I disegni di Hokusai Splendori d’Oriente, relatore Enrico Facchetti, presidente della Fondazione Mazzocchi. Appuntamento al Salone Monumentale del refettorio alle 17.
Sabato 11 maggio è la volta de “Il cristianesimo in Giappone”, relatore Marco Vigolo, missionario saveriano. L’incontro si tiene al Salone Monumentale del refettorio alle 17.
Sabato 18 maggio si parla de “La cerimonia del Tè, arte, contemplazione e meditazione”, presentazione e dimostrazione del maestro Sandro Savoldelli, sempre nel Salone Monumentale del refettorio alle 17.
Sabato 25 maggio tocca a “L’arte giapponese”: la professoressa Nicoletta Spadavecchia presenterà il fascino esotico dell’arte nipponica, mettendo in evidenza i differenti canoni di bellezza, lo stretto rapporto con la natura e i le caratteristiche salienti. Salone Monumentale del refettorio, alle 17.
Infine, sabato 1 giugno conclude il ciclo “Il Giapponismo e l’influenza sugli impressionisti, Van Gogh, Gaugain, Degas”. Dopo secoli di chiusura nel 1853 il Giappone si apre verso l’Europa. L’ 1867 l’Esposizione Universale a Parigi è l’occasione per far conoscere al grande pubblico le stampe giapponesi. Gli artisti francesi sono tra i primi che aggiornano il proprio linguaggio: nasce la moda giapponese e il Giapponismo. Salone Monumentale del refettorio, ore 17.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.