“Borsellino, essendo Stato”, teatro civile contro le ecomafie

(red.) Sabato 16 marzo alle 21, al Centro Congressi Camera Commercio di Brescia, in via Via Einaudi 23, si tiene la manifestazione dedicata alla memoria di Paolo Borsellino, intitolata “Borsellino, essendo Stato”, di Ruggero Cappuccio per la regia Oscar Magi. Ingresso libero. Una rappresentazione teatrale dedicata al sacrificio di un servitore dello Stato e della sua scorta per sti­molare una riflessione sull’infiltrazione della criminalità organizzata nel territorio industriale bresciano e sul nuovo fenomeno delle “ecomafie”.
Anche con il teatro si può combattere la mafia, promuovendo la cultura della legalità nella società civile.
Uno spettacolo per commemorare la drammatica vicenda della strage di Via D’Amelio. Caratteristica peculiare dell’allestimento è l’interpretazione di un gruppo di autentici magistrati, operanti con vari incarichi presso il Tribunale, che salgono sulla scena per rappresentare con profonda e toccante poesia gli ultimi istanti di vita del loro collega Paolo Borsellino.
L’iniziativa, originariamente realizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati di Milano per i suoi asso­ciati, ha avuto grande successo ed è stata ripresa, sempre grazie al sostegno dell’Associazione Magistrati, in diverse città tra cui Sassari, Trieste ed in una significativa occasione anche a Palermo. Approda ora a Brescia grazie all’interessamento di Muse Solidali, cooperativa non profit che organizza eventi socialmente utili, e al sostegno di Econord Ambiente, azienda operante nel settore della sicurezza e tutela ambientale.
L’opera di Cappuccio è un oratorio funebre di commovente intensità e lucida analisi politica. Racconta l’ultimo secondo di vita del giudice palermitano sospeso tra la vita e la morte, tra ricordo e allucinazione, tra sogno e realtà. Borsellino medita sulla sua sorte con amara ironia, pensa al destino della sua Sicilia, rivive episodi della sua infanzia. E’ un eroe moderno che si batte senza armi contro le armi; senza violenza conto la violenza, gli omicidi, le stragi, i tradimenti. Sacrifica il proprio corpo e i propri affetti per un’idea: la giustizia.
Un’occasione importante per favorire la riflessione su temi fondamentali della storia del nostro paese pro­muovendo un originale dialogo tra magistratura e società reso più comprensibile dall’umanità universale del teatro e della poesia.
Gli interpreti, che partecipano a titolo gratuito, sono: Oscar Magi. Lucio Nardi, Ilio Mannucci Pacini, Monica Cavassa, Luciana Greco, Maria Bambino, Barbara Medagliani, Marika Orlandi.
L’evento è completamente ecocompatibile grazie all’impiego di materiale riciclato e alla collaborazione con un’azienda specializzata che calcolerà l’impatto ambientale compensandolo con la piantumazione di nuovi alberi.

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