Al Lio Bar i gardesani “Low frequency club”

(red.) Dopo essere passata anche sul palco dei Mtv Days 2012 a Torino, la formazione gardesana dei Low frequency club chiude il tour di “Mission”, il loro ultimo ed acclamato lavoro uscito lo scorso aprile, sui binari del Lio Bar di Brescia. L’appuntamento è per martedì 25 settembre alle 22,30 (apertura del locale di via Togno alle 21), con ingresso gratuito.
Nelle otto tracce dell’ultimo album, le atmosfere sono cupe ed evocative, le sonorità più anni ’90 e i ritmi sincopati, talvolta rarefatti, ma senza perdere il groove e le melodie che hanno sempre caratterizzato le produzioni dei Low Frequency Club.
Mission è un album che è nato, contrariamente a quanto accade normalmente, dalle immagini che i LFC avevano in mente invece che da un insieme di note.
Prodotto da Marco Caldera e dagli stessi Low Frequency Club è stato registrato e mixato dallo stesso Marco Caldera e da Lorenzo Caperchi tra il Basement dei LFC e il Kitchen Studio di Missaglia. Il mastering è opera di Giovanni Versari.
I Low Frequency Club nascono nella primavera del 2006 e si contraddistinguono immediatamente per il loro sound ricco, potente e carico di groove. La band, formata da Giorgi (basso, sampler e cori), Bonito (batteria e sampler) e Yoky (voce, chitarra e tastiere), affonda le sue radici nei classici del funk ma si spinge verso suoni atmosfere electro di matrice DFA con molti accenni alla scena elettronica americana e francese.
Dopo il primo demo e un’intensa stagione di concerti, i LFC presentano l’EP Emotional Phunk (12/2006 – Polka Dots) dove la componente funk è ancora preponderante ma i primi innesti elettronici cominciano a farsi sentire.
La svolta arriva con il primo album ufficiale, Low Frequency Club (03/2008 – Polka Dots), in cui l’elettronica diventa preponderante. Prodotto da Marco Caldera, coadiuvato da Simone Piccinelli in fase preproduttiva, l’album esce supportato dal video del singolo “The F.Lorenz Lost Dance” con un ottima risposta di critica e pubblico. Questo li porta a suonare un gran numero di concerti in tutta Italia suonando tra gli altri insieme a gruppi come Squarepusher, Meg, zZz, Tunng e Atari.
Nel marzo 2009 esce Girlfriend Is Better (03/2009 – Polka Dots), release digitale che contiene tre brani. Girlfriend is Better, cover del celeberrimo brano dei Talkin’Heads, un remix firmato NeWavExplorers (a.k.a Mario Conte, già al lavoro con Meg, Atari e molti altri) e The Box, la sigla dell’omonimo programma radiofonico di Radio Popolare Network, che lo speaker Tommaso Toma ha chiesto loro di realizzare appositamente. Il tutto è accompagnato dall’esilarante video di Girlfriend is Better che entra in rotazione su diversi network radio e tv, e riscuote un grande successo sul web, permettendo alla band di concludere la stagione al meglio a suon di concerti prima di lanciarsi nella realizzazione del nuovo full-lenght album.
Il 2010 si apre con l’inizio della collaborazione dei Low Frequency Club con Foolica Records, che vede la pubblicazione in primavera del singolo Johnny Come Home, cover del celebre brano dei Fine Young Cannibals a cui si aggiunge la sofisticata Pools, primo dei brani inediti a vedere la luce, e due remix della stessa, ad opera di :Kinema: (Uk) e L.A.S.E.R. (Ita).
Prodotto da Mario Conte, registrato e mixato dallo stesso Conte e da Marco Caldera, il singolo è solo l’anteprima del nuovo disco a firma Low Frequency Club, previsto per l’ottobre 2010, sempre per Foolica e sempre con lo stesso team produttivo.

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